Sabato 12 giugno si è svolto il terzo incontro del progetto Sosteniamoci, ultimo delle tre giornate tematiche parte dell’iniziativa realizzata da ACAV e GTV nell’ambito del bando Piano Giovani di Zona Trento Arcimaga.
Dopo aver affrontato nei due sabati precedenti le tematiche del riuso, del riciclo, della protezione delle foreste e della salvaguardia delle risorse idriche, l’ultima giornata è stata dedicata al tema del cibo e dell’agricoltura biologica, sociale e sostenibile.
I partecipanti, un gruppo di nove ragazzi, hanno preso parte a una giornata all’insegna della scoperta di alcune realtà trentine attive in questo ambito, avendo così la possibilità di conoscere in prima persona iniziative che forniscono una visione critica e un’alternativa al mondo della grande distribuzione alimentare e ai fenomeni di spreco e di degrado ambientale ad esso connessi.
La mattinata è stata dedicata alla visita della sede di Trento di Trentinosolidale, un’organizzazione di volontariato attiva da decenni nel territorio trentino che si occupa della lotta allo spreco alimentare. Il lavoro degli oltre 600 volontari che fanno parte dell’associazione consiste nel recarsi quotidianamente nei supermercati e in altri punti della grande distribuzione alimentare e nel raccogliere le loro eccedenze alimentari che altrimenti andrebbero gettate. Una volta caricati nei loro furgoncini, i beni alimentari vengono portati nelle varie sedi sparse in diverse località trentine dove altri volontari si occupano di selezionare e smistare il cibo, al fine di preparare dei sacchetti da redistribuire gratuitamente alle persone che si trovano in un periodo di difficoltà e non sono in grado di provvedere al sostentamento del proprio nucleo familiare. In aggiunta a questo, l’associazione sta realizzando un progetto di costruzione di un ospedale a sostegno della popolazione della regione del Songwe in Tanzania.
Una volta conclusa la mattinata, il gruppo si è recato al parco Gocciadoro per la pausa pranzo. Dopo aver mangiato, è stato proposto ai partecipanti un questionario sull’agricoltura familiare a cui è seguita la presentazione del progetto Agrifam del Gruppo Trentino di Volontariato.
Nel pomeriggio sono state svolte delle attività presso l’OrtoVillano- Associazione Richiedenti terra, un orto comunitario a Villazzano. Durante la visita all’orto è stato possibile toccare con mano cosa significa una produzione agricola comunitaria, sostenibile e attenta ai bisogni dell’ecosistema circostante. La prima attività è consistita in una visita dell’orto e delle sue aree in cui sono stati introdotti i concetti di agricoltura biointensiva, di cumuli, di consociazioni tra piante e di utilizzo delle componenti naturali presenti nell’ecosistema al posto di prodotti chimici. Questa modalità di produzione, attenta al rispetto dell’equilibrio dell’ecosistema naturale, alla coltivazione di varietà autoctone e antiche delle sementi, si lega alla dimensione comunitaria di questo spazio verde nel quale chiunque abbia voglia di sporcarsi le mani è il benvenuto. Gli ortaggi sono destinati all’autoconsumo e divisi equamente tra tutti coloro che hanno contribuito a produrli.
Successivamente sono stati realizzati diversi laboratori pratici, che hanno riguardato la semina delle piante, la loro piantumazione, la preparazione di macerati e la legatura e la sfemminellatura delle piante di pomodoro.
Così si è conclusa la terza giornata del Progetto Sosteniamoci e anche la prima fase del progetto. Tra pochi giorni usciranno maggiori informazioni sull’evento finale del progetto: vi aspettiamo tutti mercoledì 30 giugno presso il parco del MUSE!
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