Ho scelto il servizio civile universale provinciale con ACAV perché volevo provare una nuova esperienza prima di entrare nel mondo del lavoro e conoscere da vicino come funziona una ONG.
Durante questi nove mesi, ho svolto varie mansioni, aiutando l’ufficio di ACAV nell’aspetto logistico e organizzativo, come ad esempio l’archiviazione, la raccolta fondi, la cura dei rapporti con i donatori e le attività di sensibilizzazione nelle scuole.
Un’esperienza che mi è rimasta particolarmente impressa è stata la partecipazione all’evento “la piazza del volontariato” nell’ambito di Trento Capitale Europea del Volontariato, dove ho avuto l’opportunità di conoscere i volontari di altre realtà. Durante l’evento, ho raccontato le attività di ACAV agli interessati, incontrando persone provenienti da diverse parti d’Europa. Un’altra esperienza entusiasmante è stata l’attività di sensibilizzazione nelle scuole sul tema dell’acqua, attraverso racconti sull’esperienza di ACAV in Uganda e laboratori interattivi. Ho anche contribuito all’organizzazione di una visita guidata all’ Orrido di Ponte Alto in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua.
Durante questo periodo di servizio civile, mi sono trovato di fronte a diverse sfide e inizialmente mi sentivo un po’ spaesato nel svolgere il lavoro d’ufficio, ma con il tempo ho imparato e mi sono adattato. Questa esperienza mi ha fatto crescere, mi ha fatto sentire responsabile e mi ha insegnato l’importanza di imparare dai propri errori
Emanuele Pilati
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