Lo chiamano miracolo perché per oltre 10 anni questo pozzo è rimasto in rovina. Hanno provato in tutti i modi, ma non sono mai riusciti a ripararlo. La vice direttrice della scuola elementare di Koriba, Angunduru Florence, ha raccontato che persino il dipartimento di ingegneria del distretto aveva concluso che il pozzo non fosse riparabile.
“Hanno detto che era impossibile riparare il nostro pozzo. Abbiamo pensato che fosse un caso perso e ci siamo arresi. Abbiamo sofferto a lungo senza acqua e siamo rimasti sconvolti quando abbiamo visto delle persone che venivano con delle macchine per riparare il pozzo. Pensavamo che avrebbero fallito di nuovo, ma grazie a Dio ci sono riusciti. È stato un miracolo vedere questo pozzo di nuovo funzionante” ha esclamato Angunduru entusiasta.
Il direttore della scuola, Orio Michael, ha raccontato che per molto tempo non hanno avuto accesso all’acqua potabile. L’unico pozzo della comunità, a più di due chilometri di distanza, era una zona vietata a loro a causa del numero elevato di persone e dei conflitti per ottenere l’acqua.
“La scuola è stata poco considerata, i nostri bambini sono stati cacciati e non ci è stato permesso di prendere acqua da quel pozzo, così non abbiamo avuto altra scelta che ricorrere a un ruscello vicino“, ha lamentato Orio. “Non potremo mai ringraziare abbastanza ACAV per essere venuta in nostro soccorso“.
ACAV, con il sostegno della Chiesa Valdese, nel primo trimestre di quest’anno ha riabilitato 14 pozzi nel distretto di Maracha. Quattro di questi pozzi si trovavano nelle scuole primarie di Egamara, Midria, Akoo e Koriba. Le scuole hanno ricevuto un sostegno supplementare: ciascuna è stata fornita di 3 striscioni di sensibilizzazione sul COVID 19, quattro lavamani, 40 litri di sapone liquido, 2 litri di disinfettanti e 2 litri di igienizzante per i bagni, oltre a una formazione per i loro comitati di gestione dell’acqua.
Questi articoli sono stati consegnati alle diverse scuole la scorsa settimana dopo la formazione dei comitati di gestione dell’acqua tenuta dall’assistente ingegnere distrettuale Obeti Gift. Obeti ha esortato le scuole a prendere sul serio la formazione e a utilizzare le conoscenze acquisite per la manutenzione dei pozzi e dei lavabi, in modo da poterli usare a lungo. I comitati sono stati formati sui loro ruoli e responsabilità, sul funzionamento e la manutenzione dei pozzi, sulla gestione della catena dell’acqua e sulla comunicazione.
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