Nel nord dell’Uganda, a Rhino Camp dove sono accolti centinaia di migliaia di profughi del Sud Sudan, il 21 novembre scorso, si è svolta una giornata ricca di eventi per presentare e festeggiare i risultati del lavoro di ACAV.
Una giornata speciale, in cui per sottolineare la fattiva collaborazione dell’Italia con l’Uganda si è scelto il tema della cultura e della cucina.
L’ambasciatore italiano in Uganda, Domenico Fornara, ha inaugurato la scuola costruita grazie al supporto della Fondazione San Zeno, frequentata da 1285 bambini, per la maggior parte rifugiati sud sudanesi che fino a pochi mesi fa non avevano accesso all’istruzione.
Si è poi svolta la cerimonia di consegna dei diplomi alle 102 ragazze rifugiate che hanno terminato il percorso di studio e apprendistato con il supporto della Provincia Autonoma di Trento. A ciascuna sono stati consegnatj gli attrezzi professionali per cominciare l’attività artigianale scelta, un corredo di competenze e speranza e per ricominciare la vita lontane dalla guerra.
Ospite speciale della giornata lo Chef Fabio Bongianni, che si trova in Uganda per la settimana della cultura e della cucina italiana.
Sotto un gazebo al lato della scuola, con una cucina da campo all’aria aperta, ha insegnato a cucinare, con prodotti locali, dei piatti italiani a quindici ragazze che hanno appena concluso il corso per diventare cuoche. Il menù prevedeva: pasta fresca fatta a mano con fagioli, spezzatino con polenta e infine struffoli. Le ragazze sono state entusiaste di apprendere le nuove ricette e il risultato è stato apprezzato dagli invitati.
Sono state più di 2500 le persone che hanno partecipato alla giornata organizzata da ACAV, un segno di apprezzamento per il lavoro svolto e per il coinvolgimento di comunità e famiglie. E anche un invito a continuare a sostenere i rifugiati a Rhino Camp e le comunità locali del West Nile.
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